Ma quali soldi! Noi artisti facciamo la fame...

Ci tengo molto a parlare di questo argomento, perchè tutti sono convinti che gli artisti italiani vivano nell'oro. In realtà, almeno in Italia, la parola "artista" è sinonimo di "sfigato" che come tutti i comuni mortali deve fare i salti mortali per arrivare alla fine del mese. Arisa non fa certo eccezione. Nonostante una vittoria a Xfactor, una a Sanremo Giovani, e il secondo posto trai big nel Sanremo di quest'anno, la sua "lussuosa residenza" consiste in un monolocale di 60 metri alla periferia di Milano, per pagare il quale si è dovuta accollare un mutuo di 25 anni. Dunque: fama tanta, soldi.... neanche l'ombra.... fame? forse.... Ma il punto è: come è possibile che gli artisti (e soprattutto cantanti e musicisti) facciano la fame, in un paese in cui la società che tutela il diritto d'autore (e quindi soprattutto i musicisti) richiede il balzello praticamente su tutto? Dove finiscono tutti i soldi che tv, radio, locali, organizzatori di eventi (anche benefici) e privati che fanno le feste pagano ogni giorno alla SIAE?